Anno:
1968 Aka:
Solo sabian matar (Spain) | I'll die for Vengeance
(U.S.A.) | Mein Leben für die Rache (Germany)
| Seul contre les mercenaires (France)
Regia: Tanio
Boccia
Cast: Kirk
Morris, Larry Ward, Alan Steel, Dada Gallotti, Gordon
Mitchell, Remo Capitani. Durata:91
min. eston. Musiche:Angelo
Francesco Lavagnino
Jeff
Smart e il suo amico Hernandez, in viaggio verso le loro case, sono
attaccati dalla banda dei "Messicani", che agisce agli
ordini di un capo di cui si conosce solo il nome: Saguaro. Nello
scontro, Hernandez perde la vita, mentre Jeff riesce a scappare.
Dopo aver riportato il corpo di Hernandez dalla sua famiglia, Jeff
viene ancora attaccato dai banditi decisi ad eliminarlo, ferito
a una spalla, si salva nascondendosi nelle acque di uno stagno.
Guarito in seguito alle cure di una giovane vedova, che lo ha accolto
nella propria casa, Jeff parte alla ricerca dei "Messicani",
che egli ritiene colpevoli anche dell'uccisione dei suoi genitori
anni prima. Nella cittadina dopo un duello con il pistolero Clayton
Foster, Jeff, su richiesta dei cittadini, assume la carica di sceriffo,
e in questa veste riesce a smascherare il misterioso Saguaro, eliminandolo
assieme a tutta la sua banda.
Tanio Boccia dirige questo western confusionale, con
una trama piena di buchi di sceneggiatura e con molte
situazioni poco convincenti e prive di logica. Convince
come al solito Gordon Mitchell (anche se viene impiegato
nel ruolo secondario di Clayton). A parte questo per
il resto è un western brutto. Una pellicola
girata male non offre neanche belle sequenze di azione,
per non parlare delle interpretazioni recitative degli
attori. Il film più che altro scorre tra lunghe
cavalcate, sparatorie a caso, chiacchierate di poco
conto e clichè tipici dei western più
insignificanti. Anche il finale è privo di
mordente, il terribile e sanguinario Saguaro più
che morire da classico "cattivo", viene
ammazzato da perfetto "coglione". Infatti
il temibile Saguaro in pieno duello con Jeff, incredibile
anche a dirsi, pensando che il suo avversario avesse
finito le munizioni esce allo scoperto, quindi Jeff
che aveva ancora qualche pallottola gli spara (boh!).
In conclusione è un filmetto western forse
tra i più brutti e insignificanti, poco incisivo
nella storia, recitazione da cani e ricco di illogica
sia narrativa che scenica. Toppano anche le musiche
di Lavagnino che di solito è sempre ben ispirato.
Western da evitare.
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