Anno:
1964 Aka:
Sanson y el tesoro de los Incas (Spain) | Hercules
and the Treasure of the Incas (U.S.A.) | Samson
und der Schatz der Inkas (Germany) | Samson et le
tresor Incas (France)
Regia: Piero
Pierotti
Cast: Alan
Steel, Anna Maria Polani, Mario Petri, Toni Sailer,
Wolfgang Lukschy, Rick Boyd. Durata:101
min. eston. Musiche:Angelo
Francesco Lavagnino
Alan
Fox, accusato di aver ucciso il vecchio Nixon, padre
di Janet, viene condotto a Silver City per essere
processato. Durante il viaggio la diligenza è
assalita da un gruppo di banditi capeggiato dal
vero assassino: Jerry Damon. Nello scontro Alan
insieme con un giovane indiano riesce a fuggire.
Sansone, vecchio amico di Alan, credendolo morto,
si propone di vendicarlo. Intanto Jerry, dopo l'assalto,
decide di impossessarsi del favoloso tesoro degli
ultimi Incas, custodito, secondo la leggenda, sui
Monti Pallidi. Dopo aver nuovamente tentato di uccidere
Alan, Jerry è inseguito da Sansone e dai
suoi compagni che annientano la banda dei fuorilegge.
A loro volta, Sansone, Alan e i compagni vengono
catturati dagli Incas e destinati al sacrificio.
La regina degli Incas, Mysia, presa d'amore per
Alan, tenta di sottrarlo alla morte, ma il Gran
Sacerdote condanna anche lei ad essere sacrificata.
La situazione è risolta da Sansone il quale
con la sua forza provoca il crollo del tempio. Mysia
fugge con Alan di cui diverrà la consorte,
mentre Janet sposerà Sansone.
Insolito western-avventuresco, infatti molti lo catalogano
tra il genere avventura, anche se l'ambientazione
è da western. Piero Pierotti qui al primo dei
suoi 2 western, anche se questa è più
una storia che cavalca in contemporanea i western
americani e i peplum mitologici. Secondo il Morandini
l'intenzione di congiungere i due generi venne a riprese
iniziate al produttore Fortunato Misiano, presumibilmente
per sfruttare scenografie e costumi di qualche film
nel frattempo conclusosi. La star qui in campo è
Alan Steel, all'anagrafe Sergio Ciani, questi veniva
dai peplum classici, infatti aveva interpretato già
Ercole, Maciste e appunto Sansone; qui è al
suo primo western. In futuro poi interpreterà
altri western, per fortuna senza indossare il cappello
in una maniera ridicola come in questo film. Anche
Toni Sailer che impersona l'amico Alan Fox, che deve
essere davvero messo male se per mezzo film scambia
per un ragazzo un pezzo di figliola come Anna Maria
Polani, boh!. Comunque nel complesso è un film
mediocre, a parte Mario Petri e Anna Maria Polani
tutte recitazioni sono al di sotto della media. Questa
pellicola è una mezza accozzaglia di generi
e situazioni. Un film diviso in due parti, un primo
tempo molto più western e un secondo tempo
più stile peplum, anche col finale classico
fatto di botto e crollo generale. Niente di esaltante,
ne come western, ne come film di avventura. Musiche
di Angelo Francesco Lavagnino che avuto sicuramente
giorni e ispirazioni migliori.
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