Western del regista sceneggiatore e produttore Sergio Pastore, che nel 1968 fondò la casa di Produzione "Mezzogiorno Nuovo d'Italia", realizza così un buon numero di film aiutato dalla moglie Giovanna Lenzi (che in molti casi ne firma la regia, in altri la sceneggiatura e in altri è attrice). Tra cui anche thriller dal calibro di "sette scialli di seta gialla" nel 1972. Questo è il suo unico film di genere western. Pellicola divenuta un vero cimelio, perchè Pastore all'epoca investiva nella distribuzione solo per le pellicole che avevano più successo. Questo film che non ebbe un buon riscontro al botteghino e quindi portò Pastore a mettere di canto sia questa pellicola che tutto il genere western, infatti non produsse più altri western. Così pian piano questo film è caduto nel limbo più assoluto tanto da arrivare ai giorni nostri, e far diventare questo western un vero "cult", no perchè sia un grande film o meno, ma semplicemente perchè è non l'ho ha visto quasi nessuno... tanto che ormai non se ne conosce più neanche bene la trama o la storia. Molti testimoniano però la sicura uscita del film nei cinema dell'epoca anche se poi venne tolto dopo soli pochi giorni di programmazione.

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